Situato a Quenast in un luogo strategico, il birrificio è nato con l'intento di distribuire caffè all'uscita della cava di porfido del villaggio, per dissetare i numerosi operai (oltre 3000) affaticati dalla lavorazione della pietra. In breve, la rete di vendita si è estesa anche ai villaggi vicini. Si trattava di un’epoca ben diversa da quella odierna: limonate, cola, bevande energetiche e acqua in bottiglia non esistevano e i superalcolici erano ritenuti i veri responsabili della piaga dell'alcolismo. Le birre, al contrario, sono sane, ricche di vitamine B1 e B12 e con una percentuale di alcol raramente superiore al 3%. All’epoca, in Belgio, il consumo medio di birra procapite si avvicinava ai 240 litri l'anno.
Tra i marchi sicuramente la Blanche de Bruxelles è forse la più apprezzata e bevuta, senza dimenticarsi però marchi come Hopus e soprattutto Floreffe
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